Tempio Sulamani

Tempio Sulamani

Situato a sud-est di Old Bagan, il Tempio Sulamani – Sulamani Pahto – è uno dei templi più belli ed imponenti di Bagan

Commissionato dal sovrano Narapatisithu, il Tempio Sulamani fu completato nel 1183.

Un’antica iscrizione situata in prossimità dell’ingresso settentrionale specifica che il tempio fu costruito nel luogo in cui il sovrano Narapatisithu trovò un piccolo rubino. In lingua birmana, infatti, il termine “Sulamani” significa “piccolo rubino”.

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Descrizione

Situato all’interno di una cinta muraria, originariamente il complesso comprendeva anche un Monastero (Sulamani Kyaung), una Sala dell’Ordinazione, una Biblioteca dove erano custoditi i testi sacri del Buddhismo (Tripitaka) e gli alloggi della comunità monastica residente.

Il tempio Sulamani ha quattro ingressi, uno per lato, posti in corrispondenza dei punti cardinali principali. Quello situato lungo il lato orientale si estende maggiormente rispetto agli altri ed è pertanto da considersi l’accesso principale della struttura.

La struttura principale è costituita da due livelli distinti, realizzati a pianta quadrata e caratterizzati superiormente da una serie di terrazze concentriche, ciascuna delle quali è ornata da piccole stupa poste in corrispondenza dei vertici.

Il pavimento delle terrazze è rivestito con piastrelle in terracotta decorate con dipinti raffiguranti scene dei Jataka.

L’estremità superiore della struttura è caratterizzata da una Sikhara alla sommità del quale c’è il tradizionale pinnacolo ornamentale a spire concentriche (Hti)

Interno della struttura

L’interno della struttura è caratterizzato da una serie di corridoi decorati con dipinti che raffigurano alcune scene tratte dai Jataka e creature mitologiche quali il Naga ed il Makara.

I corridoi perimetrali del primo ed il secondo livello sono caratterizzati da ampie nicchie, ognuna delle quali custodisce una statua del Buddha seduto.