Cenni Storici
Nel periodo compreso dal 1364 al 1842, Inwa – all’epoca denominata Ava – fu la capitale dell’Impero Birmano per ben 4 volte.
Nel 1364 il sovrano Thado Minbya decise di costruire la nuova capitale del regno su di un’isola artificiale. Quest’ultima fu realizzata scavando un canale collegante i fiumi Irrawaddy e Myitnge.
Il Regno di Ava governò la regione centrale dell’attuale Birmania per 191 anni (1364-1555).
Nel 1636 il sovrano Thalun (Dinastia di Toungoo) proclamò Ava capitale del Secondo Impero Birmano (dal 1636 al 1752).
Il sovrano Alaungpaya, fondatore della Dinastia Konbaung (Terzo Impero Birmano), nel 1765 riportò nuovamente la corte ad Ava.
Durante il regno di Bodawpaya la capitale fu spostata ad Amarapura (1783). Il suo successore, Bagyidaw, ristabilì la corte ad Ava nel 1823.
A causa di un violento terremoto (1842) la capitale fu trasferita nuovamente ad Amarapura.
Nel 1857, il sovrano Mindon Min fondò Mandalay, che fu proclamata capitale del regno (1857-1885)
Inwa oggi
Alla data attuale, Inwa è un piccolo centro il cui sostentamento si basa sull’agricoltura e, secondariamente, sul turismo, un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato.
Un tempo capitale di uno dei più potenti imperi dell’Asia, oggi Inwa è caratterizzata da un’atmosfera quasi irreale. Basti pensare che i mezzi di trasporto utilizzati per la visita dei principali itinerari di interesse storico-culturale sono delle colorate carrozze trainate da cavalli.
Dove dormire a Mandalay
I migliori hotels a Mandalay selezionati in base a prezzo, posizione e recensioni dei clienti » clicca qui
Inwa cosa vedere
Monastero Bagaya
Costruito nel 1834, la struttura del Monastero Bagaya – Bagaya Kyaung – è supportata da ben 267 pilastri in teak.
Realizzato interamente in legno, il monastero è caratterizzato dal tradizionale stile architettonico dell’epoca.
La Torre Nanmyin
Con un’altezza di 27 metri, la struttura era utilizzata come Torre di Osservazione.
Monastero Me Nu Oak
Il Monastero Me Nu Oak – Me Nu Oak Kyaung o Maha Aungmye Bonzan – fu commissionato nel 1818 dalla regina Nanmadaw Me Nu.
Danneggiato dal sisma del 1838, il monastero fu restaurato nel 1873 dalla regina Sinbyumashin, moglie del sovrano Mindon Min.
A differenza degli altri monasteri dell’epoca, realizzati in legno, il Monastero Me Nu Oak fu costruito in mattoni (*).
(*) “Me Nu Oak Kyaung” significa “Il Monastero di Mattoni della Regina Me Nu”.
A fianco del monastero si trova la Htilaingshin Pagoda, complesso risalente al periodo del Regno di Bagan.
Cosa vedere a Mandalay e dintorni
Alla scoperta dei principali itinerari di Mandalay, l'antica capitale del Terzo Impero Birmano » clicca qui