Denominata Prome durante l’occupazione inglese, Pyay è una cittadina di circa 130,000 abitanti situata lungo il corso dell’Irrawaddy, 130km a sud-ovest della capitale Naypyidaw e 250km a nord di Yangon (Birmania Centrale).
Pyay Birmania » Mappa
Il termine “Pyay” significa letteralmente “Stato, Nazione”. Tale nominativo deriva dal fatto che, a partire dal II secolo p.C., nella valle alluvionale dell’Irrawaddy sorsero i primi insedimenti urbani della storia Birmana: le città-stato della civiltà Pyu.
Grazie alla posizione strategica ed al fiorente commercio tra India e Cina, dal IV al IX secolo d.C. le città-stato Pyu furono caratterizzate da una vera e propria golden age a livello economico, culturale e religioso.
La civiltà Pyu, infatti, è considerata dagli storici la culla della cultura ed arte Birmana.
Si riportano di seguito le cinque città-stato principali della cilviltà Pyu
Beikthano
Fondata nel 200 p.C., Beikthano rappresenta il più antico insediamento della civiltà Pyu (la prima città della storia birmana).
Beikthano fu realizzata nella fertile valle alluvionale del fiume Irrawaddy, nelle vicinanze dell’odierna Taungdwingyi (Regione di Magway).
La cittadina era caratterizzata da una imponente cinta muraria realizzata a pianta rettangolare dim. 3 km x 1 km, con un ingresso per ogni lato (*)
(*) Come consuetudine, l’ingresso principale era situato lungo il lato orientale, rivolto verso il “sole nascente”.
Il centro urbano, oltre alle rudimentali abitazioni della popolazione locale, comprendeva varie strutture religiose – stupa e monasteri – e la residenza del sovrano, edificata in posizione centrale.
Maingmaw
Con un’area urbana di oltre 220 ettari, Maingmaw – o Mong Mao – fu una delle più grandi e popolose città-stato della civiltà Pyu.
Situata 170km a nord-est di Beikthano (odierno Distretto di Kyaukse, Divisione amministrativa di Mandalay), Maingmaw fu realizzata con con due cinte murarie: quella esterna a pianta quadrata, mentre quella interna a pianta circolare.
(*) Secondo gli storici, il cerchio inscritto all’interno di un quadrato e riconducibile alla cosmologia Induista.
Binnaka
Comteporanea di Beikthano e Maingwaw, Binnaka può essere considerata la “sorella minore” di quest’ultima.
Come Maingmaw, infatti, anche Binnaka fu realizzata con una doppia cinta muraria.
Da reperti trovati in sito dagli archeologi, è emerso che Binnaka fu abitata fino al XIX secolo d.C.
Halin
Halin o Halingyi fu fondata tra il corso dei fiumi Mu (ovest) ed Irrawaddy (est), 60km a nord-ovest di Mandalay e circa 70km a nord-est di Monywa (Birmania centro-settentrionale).
La citta fu realizzata all’interna di una cinta muraria rettangolare (dim. 3,2km x 1,6km) ed interessava un’area di ben 660 ettari.
L’accesso era garantito da ben 12 porte (3 per lato), di cui 4 costituivano gli ingressi principali (una per lato), posti in corrispondenza dei punti cardinali principali.
Lo schema progettuale di Halin rappresentò un modello urbano ripreso nei secoli che seguirono da Bagan (Primo Impero Birmano, 1050-1300) al Regno di Sukhothai (1238-1378) fino a Mandalay, capitale del Terzo Impero Birmano, XVIII-XIX secolo)
Il declino di Halin coincise con l’ascesa di Sri Ksetra (VII secolo) e, soprattutto, con l’inizio delle scorribande da parte delle truppe del Regno di Nanzhao nei territori della Birmania Centrale.
Il Regno di Nanzhao
In particolare, la storia di Halin termina praticamente nell’832, anno in cui la cittadina fu devastata da una furente incursione sferrata dal Regno di Nanzhao.
Quest’ultimo, insediato nei territori dell’odierno Yunnan (Cina), fu particolarmente attivo dall’VIII secolo alla prima metà del X secolo.
Tali popolazioni, di origine sino-tibetana, a partire dal IX secolo s’insediarono stabilmente nei territori della Birmania Centrale, dando origine a quello che poi sarebbe diventato il Regno di Bagan.
Sri Ksetra
Nel periodo compreso dal VII all’inizio del X secolo, Sri Ksetra fu la capitale delle città-stato della civiltà Pyu
Situata lungo il corso dell’Irrawaddy, a soli 8km a sud-est del centro cittadino di Pyay, Sri Ksetra divenne un importante punto d’incontro perutti gli scambi commerciali tra la Cina e l’India (*)
(*) Le navi provenienti dall’Oceano Indiano risalivano l’Irrawaddy, scaricavano le merci a Sri Ksetra e proseguivano via terra fino in Cina (e viceversa).
Con un’area urbana di oltre 1,400 ettari, più di Bagan (XI secolo) e Mandalay (XVIII secolo), le capitali del Primo e Terzo Impero Birmano, Sri Ksetra rappresenta la più grande e popolosa città Pyu
Il centro urbano fu realizzato all’interno di una imponente cinta muraria (4,5 metri in altezza). L’accesso era garantito da 12 porte (3 per lato), con l’ingresso principale posto lungo il lato orientale.
Al centro geometrico del complesso sorgeva la residenza del sovrano. Quest’ultima, realizzata a pianta rettangolare, era caratterizzata da dimensioni monumentali (518 x 343 metri).
Le origini della cultura e dell’architettura Birmana
Sri Ksetra è considerata la culla della cultura e dell’architettura Birmana. Basti pensare che durante tale periodo storico fu creato il calendario (638) tutt’oggi in vigore in Birmania e, soprattutto, ed un alfabeto considerato dagli storici la base della lingua Birmana.
Lo schema architettonico utilizzato per la costruzione dei templi di Sri Ksetra fu preso a modello per la costruzione dei primi templi di Bagan, capitale del Primo Impero Birmano.
Dove dormire a Pyay
I migliori hotels a Pyay (Birmania), selezionati in base a prezzo, posizione e recensioni clienti » clicca qui
I principali itinerari cittadini sono rappresentati dalla splendida Shwesandaw Pagoda (foto sotto), Shwebonthar Muni Pagoda, situata in posizione panoramica lungo il corso dell’Irrawaddy, la Sehtatgyi Pagoda (foto sotto), caratterizzata da un’enorme Buddha seduto, e l’antica Phayagyi Pagoda, risalente al periodo Pyu.
Tuttavia, l’itinerario storico-culturale principale della provincia è il sito archeologico di Sri Ksetra, l’antica città fortificata, capitale della civiltà Pyu dal VII al IX secolo d.C.
Situato 8km a sud del centro cittadino di Pyay, il sito archeologico di Sri Ksetra è un patrimonio riconosciuto ufficialmente dall’UNESCO (Sri Ketra World Heritage).
Cosa vedere a Pyay Birmania » Mappa Itinerari
Le regioni della Birmania Centrale, Settentrionale ed Orientale sono caratterizzate da 3 stagioni:
- Novembre-Febbraio: la Stagione Fresca, caratterizzata da una escursione termica piuttosto elevata (*);
- Marzo-Maggio: la Stagione Calda, con precipitazioni assenti e temperature diurne nell’ordine di 37-38°C;
- Giugno-Ottobre: la Stagione delle Piogge, con 8-10 giorni piovosi al mese ed un tasso di umidità abbastanza elevato.
(*) In particolare, nei mesi di Dicembre e Gennaio si registrano temperature giornaliere che variano da 16-17°C a 32-33°C.
Vedi meteo Pyay Birmania » clicca qui