Yangon – pronuncia Yan Koun – è situata nella Birmania meridionale, alla convergenza dei fiumi Yangon e Bago, a circa 40km dal Golfo di Martaban (Mar delle Andamane).
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Con una popolazione censita di oltre 5 milioni, Yangon è la citta più popolosa ed il principale centro commerciale della Birmania.
Yangon è stata la capitale amministrativa del Myanmar fino al 2006, anno in cui la giunta militare ha trasferito la capitale a Naypyidaw
Proclamata capitale durante il periodo coloniale Inglese, Yangon annovera il maggior numero di palazzi coloniali del SE Asia.
Olte a tale patrimonio storico-culturale, Yangon è caratterizzata da numerosi complessi religiosi, tra cui la Sule Pagoda, fondata più di 2,000 anni fa, e la grandiosa Shwedagon Pagoda, il principale sito religioso della Birmania.
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Denominata originariamente Dagon, Yangon fu fondata dalla civiltà Mon agli inizi dell XI secolo, all’epoca un piccolo insediamento di pescatori realizzato, come consuetudine, intorno al luogo di culto: la Shwedagon Pagoda.
Verso la metà del XVIII secolo, il sovrano Alaungpaya – fondatore della Dinastia Konbaung (Terzo Impero Birmano) conquistò Dagon e la rinominò Yangon (*)
(*) termine che in lingua Birmana significa “Fine della lotta”, “La fuga del nemico”
Periodo coloniale
L’espansione dell’Impero Birmano fu considerata una minaccia da parte dell’Impero Britannico.
Cosi, quando nel 1824 le truppe dell’Impero Birmano invasero lo Stato di Assam (attuale India orientale, all’epoca amministrato dall’India Britannica) ed il Regno di Arakan (attuale Stato Rakhine, Birmania orientale), gli Inglesi attaccarono le truppe Birmane dando inizio alla Prima Guerra Anglo-Birmana.
Al termine delle guerre anglo-birmane (1886) la Birmania fu annessa all’Impero Britannico (Raj Britannico) e Yangon fu rinominata Rangoon
Gli Inglesi amministrarono direttamente i territori della Birmania centrale, mentre agli Stati del Nord fu concessa una maggiore autonomia.
Golden Age
Proclamata capitale della Birmania Britannica, Yangon divenne un importante scalo commerciale.
Gli inglesi realizzarono un piano urbanistico per lo sviluppo della città, a seguito del quale fu realizzata una nuova viabilità stradale, importanti infrastrutture, ospedali, la prima università del Paese, oltre a numerosi palazzi in tipico stile coloniale dell’epoca.
Yangon divenne una delle città più belle ed importanti del SE Asia.
Rivolta popolare ed Indipendenza
Dopo la Prima Guerra Mondiale si diffuse un sentimento nazionalista a seguito del quale cominciarono a verificarsi le prime forme di protesta organizzata, spesso capeggiate dai monaci buddhisti.
Il 1 Aprile 1937 la Birmania fu ufficialmente separata dall’amministrazione dell’India Britannica (pur rimanendo un colonia Inglese a tutti gli effetti).
Terminata la Seconda Guerra Mondiale, la Birmania proclamò la propria indipendenza (4 Gennaio 1948).
Il Regime Militare
Decenni di amministrazione Inglese e la sanguinosa occupazione Giapponese durante il secondo conflitto mondiale misero in ginocchio il Paese. Il neo costituito governo dovette confrontarsi con una nazione disintegrata, caratterizzata da conflitti etnìci e politici.
Nel 1949 la Birmania era in balìa di gruppi armati, spesso con scontri a fuoco anche in periferia di Yangon.
Verso la metà degli anni ’50 l’economia del Paese collassò ed il Primo Ministro chiese ed ottenne il supporto dell’esercito, a seguito del quale (1958) fu costituito il primo governo con a capo una giunta militare.
Isolamento e Repressione
Il regime militare governo il Paese basandosi sul modello applicato da Mao Tse-tung nella Repubblica Popolare Cinese.
I gerarchi militari dichiararono pubblicamente «oggi inizia la marcia della Birmania verso il Socialismo». Detto fatto. Le proprietà private furono confiscate dal regime militare, i partiti politici furono dichiarati illegali, i giornali stranieri furono messi al bando e gli aiuti internazionali, anche quelli umanitari, furono bloccati.
La Birmania rimase isolata dal resto del mondo.
Prima della Seconda Guerra Mondiale la Birmania era il principale esportatore di riso al mondo. Nel 1967 lo stesso Paese non era in grado di sfamare il proprio popolo.
Nel corso dei decenni seguenti ci furono numerose manifestazioni di protesta contro il regime, spesso terminate in una bagno di sangue.
Nonostante negli ultimi siano state effettuate alcune riforme importanti, la Birmania tutt’oggi rimane uno dei Paesi piu poveri del SE Asia, governata da una lobby militare che continua a mantenere il controllo effettivo del Paese.
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Si riportano di seguito i principali itinerari storico-culturali di Yangon:
- Shwedagon Pagoda
- Sule Pagoda
- Parco Mahabandoola
- Architettura Coloniale
- Lago Kandawgyi
- Chauk Htat Gyi Pagoda
- Nga Htat Gyi Pagoda
- Botahtaung Pagoda
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Cosa fare a Yangon
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Yangon Myanmar ha un clima di tipo tropicale monsonico, caratterizzato da 2 stagioni ben distinte:
- Maggio-Ottobre: la stagione delle piogge, con 15-20 giorni piovosi al mese e temporali frequenti;
- Novembre-Aprile: la stagione secca, con precipitazioni ridotte ai minimi termini e temperature diurne di 33-35°C.
Marzo, Aprile e Maggio sono i mesi più caldi con temperature diurne che raggiungono i 34-35°C.
Statisticamente, Giugno, Luglio ed Agosto sono i mesi in cui si registrano le precipitazioni maggiori.
Il periodo migliore per visitare Yangon è compreso da Novembre a Marzo.
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L’aeroporto internazionale di Yangon Myanmar (Cod. IATA: RGN) è situato in loc. Mingaladon, a 15km dal centro cittadino.
Con oltre 6 milioni di passeggeri (2018), l’aeroporto di Yangon rappresenta il principale scalo aeroportuale della Birmania.
Alla data attuale, più di 30 compagnie aeree internazionali garantisco voli per Yangon.