Palazzo della Riunificazione
Situato nel centro storico di Saigon (Nam Ky Khoi Nghia Street), il Palazzo della Riunificazione è associato storicamente alla caduta di Saigon. Vedi ubicazione in mappa
Cenni Storici
Il palazzo fu costruito originariamente nel 1873, quale residenza del Governatore Generale della Cocincina.
Il complesso interessava un’area di ben 12 ettari e comprendeva un ampio parco ed una enorme sala di ricevimento in grado di accogliere 800 persone.
Dal 1887 al 1945 la residenza del Governatore Generale della Cocincina fu trasferita in una villa situata nelle immediate vicinanze ed il palazzo fu utilizzato dal Governatore Generale dell’Indocina Francese (*)
(*) in questo periodo il complesso fu rinominato ufficialmente “Il Palazzo del Governatore”.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, dal Marzo 1945 il palazzo fu occupato dagli ufficiali dell’Impero Giapponese.
Al termine del conflitto, gli alleati “riconsegnarono” il Vietnam alla Francia.
Dopo la dichiarazione di indipendenza del Vietnam ad opera di Ho Chi Minh, iniziò di fatto la Prima Guerra d’Indocina.
Con gli Accordi di Ginevra del 1954, il Vietnam fu “temporaneamente” diviso in due stati.
A nord del 17° parallelo la Repubblica Democratica del Vietnam, guidata da Ho Chi Minh e capitale Hanoi; a sud lo Stato del Vietnam, con a capo l’Imperatore Bao Dai e capitale Saigon. Tra i due stati fu definita una “Zona Demilitarizzata”.
Nel 1955, Ngo Dinh Diem, Primo Ministro dello Stato del Vietnam, anti-comunista cattolico, vinse il referendum organizzato dal fratello Ngo Dinh Nhu (…) e fu proclamato Presidente della neo-costituita Repubblica del Vietnam (spodestando l’Imperatore Bao Dai).
Ricostruzione
A causa di una politica oppressiva, Ngo Dinh Diem non fu mai amato dalla popolazione locale, anzi.
Nel 1962, ci fu un tentativo di colpo di stato, durante il quale un aereo dell’aviazione militare della Repubblica del Vietnam (con a bordo un pilota “infiltrato” del Vietnam del Nord, vedi foto a fianco) bombardò il Palazzo, danneggiandolo gravemente.
Scampato all’attacco, Ngo Dinh Diem fece costruire un nuovo complesso, con un piano interrato dotato di bunker contro un eventuale bombardamento aereo.
Tuttavia, Diem non ebbe modo di vederlo, in quanto nel 1963 fu dapprima incarcerato e, successivamente, ucciso durante un nuovo colpo di stato (*)
(*) effettuato da giovani ufficiali filo-americani.
La caduta di Saigon
Il 30 Aprile 1975, i carri armati delle truppe comuniste del Vietnam del Nord sfondarono il cancello dell’ingresso principale del palazzo e, dopo pochi minuti, fu issata la bandiera comunista dei Viet Cong.
All’interno del palazzo, il Gen. Minh, nominato presidente della Repubblica del Vietnam appena 43 ore prima (a seguito della fuga di Nguyen Van Thieu) attese l’arrivo degli ufficiali Viet Cong e si arrese, ponendo fine ufficialmente alla Guerra del Vietnam.
Denominato originariamente Palazzo dell’Indipendenza, successivamente il complesso fu rinominato Palazzo della Riunificazione.
Visita del Palazzo della Riunificazione
Il Palazzo della Riunificazione è situato lungo Nam Ky Khoi Nghia Street, nel Distretto Urbano #1, a breve distanza dal Museo della Guerra (War Remnants Museum) e dalla Cattedrale di Notre Dame. Vedi ubicazione in mappa
Il complesso è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 07:30 alle 17:00.
NB: tieni presente che non è possibile entrare dopo le ore 13:00
La quota individuale per l’ingresso è di 40,000 VND (pari a circa 1,5 euro a persona).
Clicca sulla foto per vedere la galleria fotografica del Palazzo della Riunificazione di Saigon